3.620 €
A tanto ammonta la cifra che l’ordine degli psicologi della Calabria mi ha bonificato in questi 5 anni da consigliere. Una cifra molto simile dovremmo averla ricevuta tutti i partecipanti al consiglio. Chi più chi meno in base alle presenze. In calce vi aggiungo gli screenshot dal sito della banca.
Che io ricordi, dovrei essere stato assente ad un solo consiglio dell’ordine in 5 anni, mentre ero in vacanza con la mia famiglia a diverse ore di fuso orario. Non ho mai chiesto rimborsi chilometrici o per altre spese, perché non ce ne sono state, e quel minimo fatto, non valeva neanche la pena richiederlo.
Mi sono preso la briga di accedere alla Sezione Trasparenza che da quando c’è questo consiglio con noi dentro ha ripreso a popolarsi di documenti. Ho aperto tutti i rimborsi presenti, sopratutto i chilometrici, e fatto una rapida somma. Questo è il riassunto:

Come vedete ci sono diversi buchi nei dati. E nel sito forse anche un po’ di confusione sopratutto per l’anno 2023, dove probabilmente sono stati accorpati dati di rimborsi chilometrici e dati di rimborsi altre spese.
Questa consigliatura è iniziata all’insegna della Pandemia, e fin da subito è stato chiaro che sarebbero stati anni molto difficili dal punto di vista della collaborazione, l’intesa e gli accordi con la maggioranza che organizzava i lavori.
Il primo fraintendimento durante il primo consiglio svolto online allo scoppiare della pandemia, dove sembravamo tutti concordi nel dimezzare i gettoni di presenza (l’unica forma di compenso per i consiglieri per i loro lavori e le ore passate in riunione) per donare la parte eccedente in beneficenza. Questa modifica è stata nei fatti disattesa. Si è comunque iniziato ad erogare metà gettone (che di solito corrisponde a 150 €) per le sedute svolte a distanza OnLine, ma senza accantonare il resto per la donazione. Il nuovo accordo riguardo la beneficenza è arrivato solamente dopo oltre un anno, con una cifra simbolica e non correlata al decurtato dai nostri oboli, che ormai si era assestato così.
Chiaramente, non credo che il lavoro online valga meno del lavoro in presenza. Però così è stato per per i successivi anni, e ancora oggi i consigli online (molti a causa della malattia del compianto presidente) sono rimborsati 80 € onnicomprensive per le diverse ore di lavoro.
I nostri colleghi di maggioranza rivendicavano, e continuano a farlo nella nuova campagna elettorale, il non percepire indennità di carica, ovvero quel rimborso per il lavoro svolto in quanto rappresentanti con responsabilità e che quindi più che uno stipendio rappresenta una garanzia in caso di problemi legali di potersi difendere e vivere tranquillamente l’onere della rappresentanza pubblica.
Oltre alla mancanza degli ultimi dati e la confusione riguardo l’organizzazione, c’è da lamentare anche che questi soldi vengano erogati in assenza di un regolamento e con scarsa trasparenza. Quando abbiamo chiesto di visionare le ricevute dei rimborsi, l’accesso agli atti ci è stato negato.
Tra pochi giorni ci sarà nuovamente l’elezione del nuovo consiglio dell’Ordine, ovviamente tra i nostri programmi vi è l’aumento della trasparenza, la regolamentazione delle uscite e anche la revisione della questione gettoni, rimborsi e indennità.
Ecco gli screenshot con i bonifici a me intestati in questi anni. Grazie per la fiducia. Buon voto!

